Il lato “verde” dell’azienda
“Progetto Acqua” s.r.l. vanta una partnership con un’eccellenza, la O.N.L.U.S. L.V.I.A., l’Associazione di Solidarietà e di Cooperazione Internazionale che, da quarant’anni si occupa dello sviluppo umano e dell’eliminazione delle disuguaglianze mondiali, operando soprattutto in Africa.
Tra le innumerevoli iniziative che caratterizzano l’operato di tale Associazione spiccano i progetti legati alla sensibilizzazione della società civile sulla crisi idrica mondiale e per garantire il diritto e l’accesso all’acqua sicura e potabile alle popolazioni africane che ancora ne sono prive.
La campagna “Portatori d’acqua” ad esempio, permette alla s.r.l. di destinare parte dei proventi della vendita degli impianti di trattamento, alla realizzazione di pozzi in Africa e ogni colonnina erogatrice donata alle Scuole viene gemellata con uno dei pozzi denominati in fase di realizzazione.
E non è finita qui. Un altro fiore all’occhiello di questa “frizzante” azienda è il Progetto Green Schools ideato da Agenda 21 Laghi che ha l’obiettivo di indirizzare le scuole del territorio ad un impatto ambientale consapevole adottando quattro punti di riferimento essenziali, i cosiddetti “pilastri”: risparmio energetico, riduzione e riciclaggio dei rifiuti, mobilità sostenibile e acqua, bene comune.
Nell’ambito del primo pilastro ad esempio, ogni istituzione scolastica può impegnarsi per ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera attraverso l’installazione di un tetto fotovoltaico e i fondi derivanti dal conseguente risparmio energetico possono essere reinvestiti nelle scuole per nuovi progetti a vantaggio della didattica.
Al termine di ciascun anno scolastico vengono valutati i risultati raggiunti e si ha diritto all’assegnazione di un petalo verde sul pilastro per il quale si è lavorato.
Lo status di Green School si raggiunge dopo la lavorazione totale dei quattro pilastri e, successivamente la scuola deve mantenere lo standard certificato, motivo per cui l’azienda effettua un monitoraggio annuale per verificare il mantenimento degli obiettivi conseguiti con la possibilità di vincere un premio in danaro per le scuole che avranno centrato al meglio il fine ultimo del progetto, cioè un concreto sviluppo sostenibile che deve prendere forma nelle nostre piccole realtà. Ed è proprio l’obiettivo nobile di Agenda 21, un documento di intenti adottato dopo la Conferenza ONU del 1992 su Ambiente e Sviluppo, che non deve restare solo sulla carta.